Wanda Nara, moglie e manager di Mauro Icardi, in un’intervista al settimanale Grazia ha parlato della situazione Icardi / Inter e del fatto che il giocatore argentino avesse pensato addirittura di lasciare il calcio per un motivo particolare, scopriamo quale fosse.
Wanda Nara parla di Icardi a Grazia
Ecco le parole di Wanda a proposito dell’ex Manager di Icardi:
Mauro aveva un procuratore di cui si fidava ciecamente e da cui è stato deluso, era un secondo padre per lui. Un giorno, al momento di comprare un appartamento, scopre che i soldi del suo più grande sponsor non erano disponibili perché erano andati al manager: gli aveva fatto firmare un contratto in inglese in cui Mauro cedeva a lui tutti i suoi diritti d’immagine. Mio marito era in crisi, non si fidava più di nessuno, voleva smettere di giocare. Doveva rinnovare il contratto e alcune squadre mi hanno contattato per mediare.
La dote di Wanda Nara
“Qual è la mia dote? L’intuizione. Due mesi fa tutta l’Italia diceva che stavo rovinando mio marito, che doveva andare al Napoli o alla Juventus. Ma io sentivo una frase dentro di me, un sesto senso che tutte noi donne abbiamo: ‘Mauro deve andare via’. Se fosse rimasto in una squadra italiana, la nostra vita sarebbe stata più facile, ma ho pensato solo al suo bene, non a quello della famiglia”. Mi sento la ragazza con la valigia. Quando è partito per Parigi era un giovedì, abbiamo passato il fine settimana insieme, poi il lunedì mi sono svegliata a Milano e ho realizzato che ero sola con 5 figli. Non è stato facile“.
Wanda Nara: “Io già ricca e famosa prima di Icardi”
“Tutti credono che io stia con Mauro per i suoi soldi, ma io ero già ricca e famosa quando ci siamo conosciuti. E lo ero perché ho lottato per diventarlo. Ricordo la mia adolescenza a Buenos Aires, i casting, i no ricevuti, il su e giù con la metro, i primi successi e la mia determinazione“.
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