La Fifa ha respinto il ricorso del Cile: l’Ecuador è stato quindi ammesso ai Mondiali in Qatar 2022. Un finale per certi versi clamoroso, dato che le prove sembravano schiaccianti nei confronti di Byron Castillo, accusato di aver giocato con l’Ecuador nonostante sia colombiano: ciò costituirebbe un reato di falsa identità. Sarà adesso interessante conoscere le motivazioni della Fifa nel respingere l’esposto presentato dalla Federazione cilena.
Mondiali in Qatar 2022, addio ripescaggio per l’Italia
Castillo ha giocato otto partite con l’Ecuador conquistando 14 punti, di cui 6 proprio con il Cile, che ha presentato ricorso ritenendo di essere stato danneggiato: se l’esposto fosse stato accolto, sarebbe stata proprio la nazionale cilena a prendere il posto di quella ecuadoriana ai Mondiali. Il Cile aveva infatti concluso al settimo posto nella classifica delle qualificazioni sudamericane con 19 punti. Se gli fossero stati restituiti i 6 punti persi con l’Ecuador, il Cile sarebbe salito al quarto posto occupato proprio dagli ecuadoriani.
A conclusione della faccenda, il ricorso è terminato con un nulla di fatto. Il caso aveva anche interessato l’Italia, che aveva sperato in un ripescaggio, che sarebbe potuto essere possibile in base al ranking, ma in ogni caso la Fifa avrebbe dato il posto a una sudamericana.
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