L’attuale tecnico della Cina Marcello Lippi, intervistato a Radio anch’io, lancia una bordata all’allenatore della Juventus “Maurizio Sarri”. Lippi parla anche di Conte, vediamo cosa ha detto.
Marcello Lippi bordata a Sarri: le sue parole sulla Juventus
Marcello Lippi ha parlato della sua ex squadra, la Juventus. Le sue parole:
A Firenze non è piaciuta ma non dobbiamo pensare negativo, un’ora di gioco non fa testo. Sarri non si aspettava a inizio di campionato di dover gestire una rosa così numerosa, lui che a Napoli aveva i titolarissimi. È una cosa un po’ difficile, ma non credo siano questi i problemi. C’è stima reciproca con la società e una predisposizione mentale a sapere che cambiare modo di gioco e di allenarsi è una cosa che richiede tempo, e tutti i giocatori devono entrare in condizione.
Marcello lippi su Antonio Conte
È un trascinatore, lo era anche da giocatore, lui vede la squadra come una realtà unica in cui tutti sono a disposizione per gli altri.
La nazionale di Roberto Mancini
Da allenatore che ha vinto i mondiali di calcio non può che soffermarsi anche sulla nazionale di Roberto Mancini. Ecco le parole di Marcello Lippi a tal riguardo:
Sta dando un grande segnale di cambiamento, ha cominciato un nuovo lavoro in un momento di grande difficoltà. Bravo a chiamare giovani che non erano stati utilizzati in campionato dai loro club o in Champions. Il messaggio più importante oggi l’ha dato il c.t. Io potevo scegliere in campionato su un 60% di giocatori italiani, lui deve farlo su una quota del 40%, ma le mamme italiane sono state brave e i ventenni di oggi sono ottimi giocatori.
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