Riparte la Serie A dopo il coronavirus? Sembrerebbe proprio di si. Il governo avrebbe deciso i vari step della fase 2. Cerchiamo di capire come si organizzeranno i vari club di Serie A a tal proposito.
Serie A, ecco come si riparte: il programma dei ritiri squadra per squadra
Come riporta La Gazzetta dello Sport, si va da centri sportivi, palestre, spogliatoi e fino agli hotel che – in mancanza di una sede propria – dovranno ospitare le squadre. Una situazione con la quale si dovrà confrontare la metà delle società di Serie A.
Al momento la situazione è definiva o semi definita solo per alcune squadre di Serie A. Tra queste la Juventus, il Napoli, il Milan, L’inter.
La Juventus alla Continassa ha a disposizione quattro campi di allenamento e il J Hotel dotato di 138 camere. Il Milan ha 56 stanze disponibili a Milanello, 2 sale da pranzo e 2 spogliatoi, oltre a sette campi.
Il Napoli si adegua sfruttando il resort dei ritiri pre-partita, oltre ai due campi di Castelvolturno. La Lazio può sfruttare circa 100 camere, 7 campi, foresteria e 5 palestre a Formello. Il Cagliari resterà ad Assemini dove ha 3 campi e un’ampia struttura per mangiare e dormire.
Alla Pinetina, l’Inter può invece contare su 4 campi di allenamento e 2 spogliatoi sui quali la squadra può essere gestita, così come un ristorante. Ma le camere sono 27: non abbastanza per un gruppo di almeno 60 persone. Stesso discorso per l’Atalanta, che di camere ne ha 24.
Le stanze a Trigoria sono invece 23, ma la Roma può aggiungere le 13 solitamente dedicate al settore giovanile: i 4 campi e i 2 ristoranti sono sufficienti alle altre esigenze. Numeri simili al Parma che gode di un’ampia zona ristorante, 7 campi, 4 spogliatoi e di 32 camere doppie.
Per quanto riguarda le date non c’è ancora nulla di ufficiale, continueremo ad informarvi sugli eventuali altri sviluppi.
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