Il gol è la quintessenza del calcio. Da esso dipendono le vittorie delle squadre ma anche gli stati d’animo di chi vivono di esso, ossia gli attaccanti, che giocano per il bene della squadra ma hanno bisogno di andare a segno per sentirsi totalmente gratificati.
Nei vari campionati europei sono tanti i bomber che finora hanno lasciato il segno durante l’inizio di stagione per i tanti gol firmati con i loro scarpini. Tra di essi, a sorpresa, spicca Ciro Immobile, attaccante della Lazio capace di andare a rete ben 14 volte nei primi 11 incontri di campionato, ergendosi a capocannoniere del campionato in solitaria.
Il centravanti di origini napoletane è in questo momento l’attaccante più prolifico di tutti i principali campionati del continente e porta in dote più gol di un certo Lionel Messi, che sta trascinando il Barcellona in cima alla classifica spagnola.
Immobile vincerà la classifica cannonieri?
Dalle quote e le notizie che riporta questa web Immobile risulta adesso come il principale candidato a vincere la classifica cannoniere della Serie A, qualcosa che lui è già riuscito a fare nella stagione 2013-14, quando vestiva la maglia del Torino agli ordini di Giampiero Ventura, che ora lo allena di nuovo in nazionale.
L’exploit dell’attaccante laziale è anche figlio dell’ottima gestione di Simone Inzaghi, allenatore rivelazione del momento, che sta portando la Lazio a lottare ai piani alti della classifica. Dietro di lui in Italia si piazzano due argentini: Mauro Icardi dell’Inter e Paulo Dybala della Juventus, entrambi a quota 11.
Questi due sono altresì rivali di Immobile per quanto riguarda la questione Scudetto, un obiettivo che forse alla lunga non sarà sostenibile per il club romano ma che non toglie affatto le motivazioni a Immobile e ai suoi compagni per continuare a sorprendere.
Il folletto Mertens e Dzeko
A quota 10 reti troviamo invece Dries Mertens, attaccante belga del Napoli che da quando è stato messo al centro dell’attacco da Maurizio Sarri ha stupito tutti per la grande adattabilità e soprattutto per la sua concretezza sotto porta.
Il numero 14 azzurro, che ha confermato che la squadra crede nello Scudetto, è il miglior marcatore negli ultimi dodici mesi in Italia, esattamente da quando ha cambiato ruolo, e sarà un rivale per Immobile fino alla fine.
Chi invece gira con numeri leggermente inferiori rispetto all’anno scorso è Edin Dzeko, centravanti bosniaco della Roma che nella stagione passata è arrivato davanti a tutti con 29 reti e adesso è fermo a quota 6.
Il giallorosso sembra per ora soffrire della mancanza del gioco vertiginoso che professava Luciano Spalletti e soprattutto degli assist e degli spazi che gli offriva Mohammed Salah, venduto in estate al Liverpool, ma non smetterà di dare il suo contributo fino alla fine.
E Higuain?
A quota 6 reti troviamo infine Gonzalo Higuain della Juventus e Fabio Quagliarella della Sampdoria. Il blucerchiato, anch’egli di origini napoletane, è l’unico italiano presente nella top 10 dei marcatori dopo Immobile.
Un segnale non positivo per Ventura, che aspetta la ripresa di Belotti, fermo a quota 3.
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