Iannone, 18 mesi di stop: doping, ma per contaminazione
Alla fine, dopo il tira e molla, Iannone è stato squalificato per 18 mesi. Vediamo come mai e la sentenza della Federmoto.
Il campione di MotoGp è stato squalificato per 18 mesi, dal 17 dicembre 2019 al 16 giugno 2021, per essere stato trovato positivo al controllo anti doping al Gp di Malesia del 3 novembre.
C’è un paradosso: i giudici nella sentenza hanno infatti spiegato che il pilota abruzzese dell’Aprilia è stato vittima di una contaminazione alimentare (carne mangiata in un ristorante) che ha fatto rilevare delle tracce di drostanolone nel sangue.
Al pilota Aprilia è imputato di non aver controllato sul web le sostanze proibite e alla casa di Nolte di non aver vigilato. La difesa, guidata dall’avvocato Antonio De Rensis, andrà al Tas dove potrebbe ottenere sentenza entro l’autunno. Se assolto in quella sede, con il mondiale che difficilmente partirà prima dell’estate, Iannone potrebbe correre.
Potrebbero interessare: