Il presidente del Napoli DE LAURENTIIS torna a parlare della vicenda HIGUAIN che tutti conosciamo e lo fa attraverso una lunga intervista concessa a beIN Sports
Sulla Juve
Lo scorso anno la Juve ci ha dato una grande possibilità per lo scudetto. Erano partiti molto male. In questa stagione siamo più forti perché la mancanza di Higuain ha fatto capire a Sarri che bisognava tornare a un gioco di squadra. La cessione di Higuain ha fatto sì che l’allenatore dovesse fare di necessità virtù. Ha rimesso in pista tutti i giocatori
Su Higuain
Ha una famiglia straordinaria, ma divisa in due. Una più sentimentale rappresentata dal padre e dallo stesso Gonzalo, un’altra più commerciale rappresentata dal fratello Nicolas e la madre
C’era questa clausola rescissoria di 95 milioni di euro per l’estero e di 90 milioni per l’Italia, abbiamo contattato Nicolas e lui disse che a Gonzalo interessava avere una squadra di nomi e star, piuttosto che stare in una squadra dove si scoprono nuovi talenti: ad un certo punto nonostante l’offerta superiore a ciò che prende dalla Juventus è andato in bianconero.
Magari avrà pensato alla vittoria della Champions, glielo auguro dopo averlo augurato prima a me.
Inoltre il fratello diceva che Gonzalo non voleva giocare con ‘Tizio’, uno che sta facendo benissimo in azzurro.
E poi che non voleva lavorare con ‘Caio’» (secondo alcune voci si tratterebbe di Callejon e Insigne)
Il presidente su Maradona
Ha un suo problema con il fisco italiano, che ancora secondo le mie informazioni non ha messo a posto.
Se io faccio un contratto con Maradona e lo pago, allora per il fisco italiano divento perseguibile: diventerei un fuorilegge.
Prima di tutto risolva il suo problema con lo stato italiano, poi quando non gli sequestreranno più orologi ed orecchini e dirà ‘Aurelio, io amo Napoli e sono libero’…mi piacerebbe fare tanti Napoli nel mondo, tutti guidati dalla creatività di Maradona
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