Manolo Gabbiadini in premiere ha subito segnato e lo sta facendo con continuità, alla faccia di chi pensava che non fosse un attaccante goleador.
Il nuovo “idolo” di Southampton (5 goal in 3 partite), a meno di un mese dall’addio al Napoli, non lesina ‘stoccate’ al tecnico azzurro, vediamo cosa ha dichiarato alla gazzetta dello sport
Sarri punta sempre sugli stessi. Gli altri devono fare anticamera. C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve.
E’ una politica anche questa, ma è chiaro che chi resta fuori alla lunga non può essere contento
Poi ha continuato dicendo:
Considero Sarri uno dei migliori allenatori in assoluto con i quali ho lavorato, ma con lui non è mai scoccata la scintilla. Per me la sincerità e i rapporti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa.
Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Per me è una regola di vita fondamentale: vale non solo nel calcio, ma anche nella sfera privata
Parole più dolci per Rafa Benitez
I primi 6 mesi con lui le cose funzionarono bene. Il gruppo era davvero unito. Benitez fece una scelta coraggiosa, ma importante: applicava in modo scientifico il turnover. Tra campionato e coppe varie, si giocava ogni tre giorni e c’era spazio per tutti. Le cose sono cambiate con l’arrivo di Sarri.
La politica di Rafa ha portato al club una Coppa Italia e una Supercoppa. Non credo che la sua strategia fosse sbagliata
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