La FIA(Federazione internazionale automobile) guarda già al futuro dopo la scadenza del Patto della Concordia, nel 2020. Nella riunione fatta in questi giorni (al quale ha partecipato anche Alfa Romeo) la Federazione ha stabilito alcune linee guida per i propulsori per la stagione 2021 di Formula 1.
Cos’è il patto di concordia?
Il Patto della Concordia è un accordo commerciale che regola la partecipazione e il trattamento economico delle scuderie che partecipano al Campionato mondiale di Formula 1 così come organizzato dalla società Formula One Management.
Il contenuto è riservato, e perciò si conoscono solo alcuni termini generali del testo in vigore che è il settimo della serie seguendo quello originale firmato nel 1981 ed i successivi del 1987, 1992, 1997, 1998, 2009. L’attuale patto, firmato nel 2013, scadrà, come detto a fine 2020
Il nome deriva da Place de la Concorde a Parigi, dove vi è la sede della Federazione Internazionale dell’Automobile.
Le nuove linee guida F1
Le nuove linee guida che come detto partiranno dal 2021 hanno l’intento di andare sempre di più incontro alle esigenze degli “appassionati”, mantenendo al contempo la filosofia eco-friendly che viene sempre di più adottata dal settore automotive, è evidente dai punti focali annunciati dalla FIA.
Le power unit dovranno essere più potenti – sebbene già oggi esprimano circa 1000 CV – ma allo stesso tempo il costo dei propulsori subirà una riduzione.
F1: Propulsori all’avanguardia
Per far sì che la Formula 1 rimanga la categoria regina del motorsport, questi propulsori dovranno essere all’avanguardia della tecnica; vista la direzione presa dal settore automotive, sarà molto difficile rinunciare all’ibrido.
I motori, però, dovranno essere più rumorosi: il sound delle power unit della nuova era dell’ibrido, iniziata nel 2014, continua a deludere gli appassionati, nonostante gli accorgimenti gà messi in atto per ovviare al problema.
Il presidente della FIA, Jean Todt, si è detto soddisfatto dell’incontro con i motoristi.
Sono molto contento del fatto che si sia raggiunto un accordo sulla direzione che la F1 intraprenderà in un’area tecnica così importante
ha dichiarato Todt. Ha poi proseguito dicendo
Ci sono molti dettagli da stabilire, ma siamo partiti con il piede giusto
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