Djokovic è il vincitore della finale di Wimbledon 2021. L’Italiano Matteo Berrettini cede contro il numero uno al mondo in quattro set, al termine di una finale combattuta in cui l’azzurro ha tenuto testa al vincitore di 20 Slam.
Djokovic è il vincitore di Wimbledon 2021
A vincere per la terza volta consecutiva Wimbledon è quindi il croato Djokovic. E dire che Berrettini era partito bene vincendo il primo set al tie break, poi ha ceduto gli altri con il punteggio di 4-6;4-6;3-6.
Con questo trionfo Nole eguaglia così il record di Roger Federer e Rafa Nadal. Per il serbo è anche il sesto successo sull’erba di Wimbledon.
«Per me questa non è la fine, ma l’inizio di una carriera. Sono contento di questa finale, spero che non sarà l’ultima. È stata una bellissima sensazione essere qui, ci voleva solo quel passo in più». Queste le parole di Matteo Berrettini, uscito sconfitto nella finale di Wimbledon contro Novak Djokovic, ma salutato dall’ovazione del campo centrale.
Le parole del campione:
“Essere ad un match dal ventesimo Slam significa tutto per me, è il motivo per cui sono ancora qui a lottare e fin dall’inizio immaginavo di essere in finale In finale tutto è possibile ma l’esperienza sarà dalla mia parte, Matteo ha vinto molto sull’erba, è in prima forma e serve in maniera fantastica. Sono sicuro che sarà un match molto duro per entrambi ma sono preparato alla grande battaglia.
Il pubblico? Non so se sarà dalla mia parte, non ne sono sicuro. Certo, tutti noi ci aspettiamo di avere i tifosi dalla nostra parte e alla fine penso che questo faccia una grande differenza, alla gente piace vedere qualcuno di nuovo e colui che non è favorito vincere, ma spero che possano riconoscere quanto sarà importante per me questa sfida dove posso fare la storia di questo sport.
Berrettini? È senza dubbio uno dei migliori tennisti dell’ultimo anno, ha ottenuto belle vittorie come quella su Thiem, parliamo di un tennista che ha fatto semifinali Us Open, finale al Masters 1000 di Madrid ed ha vinto il Queen’s, parliamo di un tennista in piena ascesa.
Ha due ottimi colpi come il servizio ed il diritto e ha dimostrato di saper fare bene su qualsiasi superficie. Al Roland Garros ci siamo sfidati ed ho vinto in quattro set molto duri, ma credo che l’erba favorisca il suo gioco e se serve in finale come ha fatto per tutto il torneo sarà dura.
Confido però nelle mie capacità, dovrò sfruttare i dettagli. Come faccio a scivolare così spesso senza problemi sull’erba? Di certo gli allenatori non lo consiglierebbero, ma penso che riguardi la mia flessibilità. Nove tennisti su dieci non lo farebbero, soprattutto sull’erba”
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