Nel mondo del calcio, pieno di storie di tenacia e passione, la carriera di Francesco Calzona emerge come un racconto di dedizione e perseveranza. Nato il 24 ottobre 1968, Calzona ha iniziato il suo viaggio nel calcio come giocatore, seppur brevemente, prima di emergere come una figura influente dietro le quinte come allenatore. La sua attuale posizione come capo allenatore della nazionale slovacca segna l’ultimo capitolo di un viaggio professionale distinto che abbraccia decenni nel calcio.
Chi è Francesco Calzona, l’ex segreto di Sarri e Spalletti che ora si è messo in proprio
La vera vocazione di Calzona si è manifestata non sul campo, ma lungo le linee laterali e negli spogliatoi, dove la sua capacità di guidare e ispirare gli altri ha trovato la sua piena espressione. La transizione da giocatore ad allenatore ha segnato l’inizio di una nuova era nella sua carriera, un’era che lo ha visto lentamente ma inesorabilmente salire attraverso le file del calcio professionistico.
Il Comando della Nazionale Slovacca
La nomina di Calzona a capo allenatore della nazionale slovacca è un testamento del suo impegno e delle sue capacità nel campo dell’allenamento. Questo ruolo non solo rappresenta il culmine della sua carriera ma sottolinea anche la fiducia riposta nelle sue capacità di guidare e sviluppare talenti su un palcoscenico internazionale. La sua leadership è vista come un catalizzatore potenziale per la crescita e il successo della squadra slovacca, offrendo una nuova direzione e speranza per il futuro del calcio slovacco.
Filosofia e Impatto
La filosofia di allenamento di Calzona si basa sull’importanza del lavoro di squadra, della disciplina e della costante evoluzione tattica. La sua capacità di adattarsi e rispondere alle sfide, mantenendo al tempo stesso un ambiente coeso e motivato, parla della sua profondità come allenatore. Con un approccio che enfatizza sia lo sviluppo individuale sia il successo collettivo, Calzona si sta rapidamente affermando come una figura rispettata e influente nel calcio internazionale.
Francesco Calzona, precedente esperienza al Napoli
Francesco Calzona ha avuto un ruolo significativo nello staff tecnico del Napoli prima di assumere l’incarico di commissario tecnico della nazionale slovacca. Nel corso della sua carriera con il club di Napoli, Calzona ha ricoperto la posizione di assistente manager sotto la guida di Eusebio Di Francesco durante la stagione 2020-2021 e successivamente è stato collaboratore tecnico per Luciano Spalletti dal luglio 2021 fino al luglio 2022. Questo periodo al Napoli ha segnato una fase importante della sua carriera, lavorando a stretto contatto con due dei più rispettati allenatori nel panorama calcistico italiano e contribuendo alle strategie tecniche della squadra.
Il suo contributo al Napoli è stato parte di un percorso professionale che lo ha visto passare da un ruolo di supporto tecnico a una posizione di leadership come CT della Slovacchia. La sua esperienza nel calcio italiano, accumulata in anni di lavoro nelle serie professionali e nel suo contributo specifico al Napoli, lo ha preparato per affrontare le sfide del calcio internazionale. La sua transizione dall’ambiente di club a quello delle competizioni nazionali evidenzia la sua capacità di adattamento e la sua competenza nel gestire aspetti diversi del gioco e della preparazione atletica.
Il nuovo allenatore del Napoli
Aurelio De Laurentiis ha deciso. Stufo dopo l’ennesimo passo falso col Genoa, il patron ha scelto di esonerare immediatamente Walter Mazzarri. Addirittura prima dell’impegno di Champions League col Barcellona di mercoledì sera: oggi dirigerà il suo ultimo allenamento.
Con i blaugrana sarà Francesco Calzona a guidare Osimhen e compagni: l’attuale ct della Slovacchia ricoprirà il doppio incarico (la federazione ha dato il suo ok). Pronto un contratto di tre mesi con Marek Hamsik, storica bandiera degli azzurri nello staff. Dovrebbe esserci anche Francesco Sinatti, ex preparatore atletico di Luciano Spalletti. Calzona, scrive Matteo Moretto, sarà questa mattina a Napoli per sistemare gli ultimi dettagli e apporre la sigla sul contratto.
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