Tutti avrete sentito parlare del caso avvenuto in Verona – Brescia dove Balotelli, sentendo le presunte offese di razzismo nei suoi confronti, ha preso il pallone di gioco e lo ha tirato verso i tifosi nella curva del Verona. Bene, la notizia è di poco fa, e la da la gazzetta dello sport, è stata presentata una mozione contro l’attaccante del Brescia e “tutti coloro che attaccano la città diffamandola ingiustamente“.
Balotelli ha diffamato Verona?
La novità del giorno dopo è che sui banchi del Consiglio comunale di Verona arriva una mozione affinché “il sindaco e gli uffici legali del Comune diffidino legalmente il calciatore e tutti coloro che attaccano Verona diffamandola ingiustamente“.
Il primo cittadino di Verona, che domenica pomeriggio era in Curva Sud a seguire la partita come fa dalla stagione 1984-85, torna sull’accaduto: “Eravamo allibiti. L’arbitro ha ammonito Balotelli, non ha sospeso la partita. Dai filmati si sentono solo fischi, la notizia non esiste, è stata montata e costruita sul nulla, è kafkiana“.
Sboarina conferma poi di aver avuto occasione di vedere il video ripreso dalla Sud in cui qualche “buuu” è partito all’indirizzo di Balotelli: “I cori razzisti sono quelli fatti da un gruppo corposo di persone che decide di cantare un’unica cosa. Non ci sono stati cori razzisti qui e la semplificazione Balotelli-razzismo-Verona per me è inaccettabile. Da cosa mi devo dissociare? Nessuno ha sentito niente. Vero è che condanno ogni forma di razzismo, ma deve esserci qualcosa da condannare. Non so cosa possa aver sentito Balotelli, so che nessuno ha sentito ciò che ha sentito lui. Se non avesse calciato quella palla, nessuno avrebbe detto nulla“.
Sboarina, che ieri ha incontrato “Le Iene” consegnando loro un pallone da regalare a Balotelli, entra poi nel merito delle dichiarazioni di Luca Castellini, tifoso del Verona ed esponente di Forza Nuova: “Rifiuto totalmente le parole e i concetti espressi da lui. Ognuno si prende la responsabilità di ciò che dice”. Ma la Sud è di estrema destra? “La Curva unisce la città al di là dell’appartenenza politica, non è una fucina di uomini politici e non esiste il timore di andarle contro“. Oggi è atteso il responso del Giudice sportivo: “Nel caso decidesse per la chiusura della Curva, sarebbe un provvedimento abnorme“, chiude il sindaco.
Fonte: Gazzetta dello sport.
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